Under 19: dopo la sosta, ecco il derby con il Futsal Atesina
Dopo il turno di riposo, l’Under 19 si rituffa in campionato per affrontare, alle 11 al palazzetto di Laives, il Futsal Atesina per il secondo derby regionale in terra altoatesina.
La formazione guidata da Flavio Gaddo ha conquistato nove punti con tre vittorie in campionato, ultime delle quali, due settimane fa, contro l’Olimpia Verona.
In casa Olympia Rovereto c’è voglia di riscatto, dopo le due sconfitte arrivate prima del turno di riposo, per dimostrare anche i miglioramenti visti durante gli allenamenti settimanali.
«Arriviamo da allenamenti importanti nell’ultimo periodo – spiega Tarek Hosni – e nella preparazione svolta abbiamo sicuramente notato una crescita della squadra. Speriamo di far vedere anche in partita la nostra voglia di fare bene».
Fai parte del gruppo dei 2004 che, giocoforza, deve fare a turno fra campo e tribuna; quanto si soffre?
«In tribuna, come a Verona, si soffre molto perché vorresti essere in campo a dare una mano alla squadra. Non è facile per Lorenzo, Nicola e me; anche se sappiamo che quest’anno va così».
Un giudizio sul campionato e le avversarie.
«Credo che andando avanti usciranno anche le nostre qualità e l’esperienza crescerà anche per chi è arrivato quest’anno ed ha iniziato il proprio percorso. Ci sono incontri dove dobbiamo dimostrare anche con la testa, la voglia che abbiamo di fare un cammino importante. Ci sono tanti ragazzi giovani e dobbiamo aiutarci a vicenda per risalire la china. I miei obiettivi? Crescere e migliorare il più possibile ed aiutare la squadra a fare altrettanto».
Dopo qualche anno di calcio, Tarek è arrivato all’Olympia qualche stagione fa; in lui c’era la voglia di provare a giocare a futsal e leggendo un avviso della nostra società è approdato in rossoblù».
Per la gara di Laives, mister Banal ha convocato questi giocatori: Spangaro, Oss, Hosni, Chemotti, Manfrini, Stiz, Nave, Piamarta, Zanotelli, Iancu, Festini. Prima chiamata per Mario Iancu.
La gara sarà diretta da Alessandro Botta di Biella con cronometrista Gianpiero Picca di Merano.
FOTO DI LEO HODAJ