L'Olympia si distrae e l'Atlante ringrazia
ATLANTE GROSSETO-OLYMPIA ROVERETO 3-2
RETI: 9’04” pt Ulloa (AG), 8’36” st Moufakir H. (OR), 11’29” st Yamoul (AG), 15’57” st Schettino (AG), 17’18” st Rafinha (OR).
ATLANTE GROSSETO: Yaghoubian, Vasile, Schettino, Mariani, Gianneschi, Jodas, Yamoul, Ulloa, Telesca, Mesa, Fruzzetti, Chisci. All. Olanda.
OLYMPIA ROVERETO: Ceschini, Moufakir A., Festini, Silon, Thyago, Moufakir H., Rafinha, Bazzanella, Onzaca, Cristel, Fusari, Santoro. All. Sapinho.
ARBITRI: Di Donato di Merano e Frau di Carbonia. CRONO: Reali di Piombino
NOTE: ammoniti Schettino, Mariani, Jodas (AG), Cristel, Rafinha, Moufakir A. (OR)
LA CRONACA
Dopo due successi di fila, l’Olympia cade a Grossetto in una partita dove il filo dell’equilibrio è stato rotto da due errori difensivi che hanno permesso ai toscani di festeggiare il successo. La formazione di Sapinho, dopo un primo tempo equilibrato, ha decisamente preso in mano il match nella ripresa, costruendo molte azioni pericolose, ma trovando anche un Yaghoubian decisivo con diversi interventi che hanno più volte salvato la porta della formazione di casa.
Gara che inizia con passo lento, probabilmente anche per le dimensioni non ampie della «Bombonera» grossetana: la prima conclusione è al 6’ con Fusari che ci prova dalla sinistra, ma il pallone fa la barba al palo. Dopo quattro minuti, sblocca il risultato l’Atlante con Telesca che serve Ulloa, abile a infilarla all’angolino basso fra una selva di gambe. All’11’ Rafinha ruba palla a Vasile al limite dell’area, ma il successivo tiro è parato da Yaghoubian. La formazione di casa riemerge e si fa pericolosa con due salvataggi in angolo da parte dell’Olympia. Nel finale di tempo prima Yamoul, manda di poco alto da buona posizione e poi su assist di Fusari da sinistra, Amin Moufakir arriva in leggero ritardo sul secondo palo.
Avvio di ripresa e l’Olympia assedia l’area avversaria; le occasioni fioccano, ma la porta rimane un tabù. Ci provano un po’ tutti in vari modi, ma Yaghoubian è sempre attento o arrivano deviazioni decisive da parte dei difensori toscani. Al 9’, finalmente, il pareggio arriva: Fusari recupera palla sulla sinistra e mette in mezzo con Hassan Moufakir pronto a pareggiare i conti. L’Olympia rallenta il ritmo, ma dopo tre minuti capitola di nuovo: Ceschini e Thyago si ostacolano al limite della propria area e la palla arriva a Ulloa che trova davanti alla porta Yamoul solo e pronto a riportare avanti i suoi. Sapinho prova il portiere di movimento, ma su un retropassaggio azzardato davanti alla porta s’innesca una mischia che permette a Schettino d’infilare la terza rete, qualche protesta per un possibile fallo su Rafinha non ravvisato. Al 18’ è lo stesso Rafinha a rimettere in scia i suoi, concludendo in rete su assist di Amin Moufakir, sempre con il quinto di movimento. Poi altre quattro occasioni per l’Olympia ma il risultato non cambia.
Sabato prossimo ultima d’andata, anticipata alle 15, contro la capolista, e bestia nera, Cesena dell’ex Hachimi.