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Serie A2 Élite

Olympia ancora ferma ai blocchi, Anderson spinge il Lecco

OLYMPIA ROVERETO-LECCO C5 2-4

RETI: 10’53” pt e 19’50” pt Anderson (L), 12’59” pt Silon (O), 13’35” pt Seferi (L), 3’41” st Rafinha (O), 18’59” st Alciati (L).
OLYMPIA ROVERETO: Ceschini, Moufakir A., Festini, Silon, Thyago, Moufakir H., Longo, Rafinha, Bazzanella, Cristel, Fusari, Veronesi. All. Sapinho.
LECCO C5: Marchese, Lucho, Rubinacci, Seferi, Alciati, Rocha, Tortorella, Masini, Arengi A., Djalveh, Anderson, Arengi G. All. Rei Moura.
ARBITRI: Lupo e Zingariello di Palermo. CRONO: Benetti di Vicenza.
NOTE: ammoniti Moufakir A., Moufakir H.(O), Seferi, Djalveh (L).

Sapinho sprona la squadra
Sapinho sprona la squadra

LA CRONACA

L’Olympia Rovereto non riesce a scattare dai blocchi di partenza e incassa la seconda sconfitta di fila, sempre fra le mura amiche del PalaMarchetti.
S’inizia con mezz’ora di ritardo, per arrivo del Lecco frenato dal traffico intenso.
Nel primo tempo la squadra di Sapinho non trova la cattiveria agonistica ed il Lecco tiene meglio il campo rispetto alla formazione di casa. Nei primi minuti buoni sprazzi delle “pantere”, ma le occasioni create non vengono trasformate. I lombardi crescono e all’11’ passano in vantaggio con Anderson che con una conclusione al volo schiacciata supera Ceschini. L’Olympia reagisce anche presto perché al 13’ su tacco di Rafinha, Silon di sinistro pareggia il match.

Silon festeggiato dopo il primo gol
Silon festeggiato dopo il primo gol

Ma dura poco perché nel giro di 40 secondi i blucelesti di Moura si riportano avanti con Alciati che assiste da sinistra e l’isolato Seferi pronto ad insaccare sul secondo palo. Dopo un tentativo di Fusari da pochi passi, ancora Lecco pericoloso con Alciati, che colpisce il palo e sulla ribattuta Ceschini salva su Rocha. Ma a poco dalla sirena è ancora l’ex Meta Catania Anderson a liberarsi con un gioco di gambe di Thyago ed infilare Ceschini per la terza volta del Lecco e seconda personale.
Nel secondo tempo l’Olympia prova subito a rimettersi in carreggiata prima con Fusari che va via a Lucho, ma trova l’uscita vincente di Marchese e poi  al 4’ con Rafinha accorcia le distanze grazie ad un morbido pallonetto che supera Marchese e rianima il Palasport.

Rafinha riapre le speranze
Rafinha riapre le speranze

La squadra di casa sale di rendimento, ma non concretizza azioni offensive sfiorando il gol un paio di volte sia con Amin Moufakir che Bazzanella, che non inquadrano la porta di poco; così come Fusari che salta il portiere in uscita, ma trova Lucho a salvare sulla linea.

Prova positiva di Amin Moufakir
Prova positiva di Amin Moufakir

Anche il portiere di movimento, provato nei cinque minuti finali da Sapinho, non riesce a far breccia nell’attenta difesa lecchese e con la porta roveretana vuota, l’ottimo Alciati cala il poker finale.
Martedì l’Olympia recupera il match a Morbegno contro l’MGM e servirà una prova di riscossa per lasciare il posto da fanalino di coda, poi la trasferta di Reggio Emilia e ritorno in casa il 25 ottobre con il Petrarca Padova: tre ostacoli da saltare per tornare in corsa ai posti più ambiti.

RISULTATI, MARCATORI E CLASSIFICA DOPO IL 3° TURNO

FOTOSERVIZIO DI LEO HODAJ

Autore
Cristiano Caracristi
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